FCA e Renault: tutte le ultime news sull’Ipotesi di fusione delle due aziende
L’ipotesi di fusione fra FCA e Renault ha ottenuto una prima fumata nera negli scorsi mesi, a causa delle titubanze del governo francese e della stessa Renault. Ad oggi, sembra che la situazione si stia sbloccando e che i giornali ne tornino a parlare come di un’operazione commerciale sempre più fattibile.
Strategie di FCA
Dopo la proposta di fusione con Renault al 50% non andata a buon fine, nonostante le notizie giornalistiche, FCA si è orientata per la fusione con il gruppo PSA (Peugeot, Citroen, Opel), anche secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal. Anche questa potenziale unione non è però andata a buon fine.
FCA e Renault: ultime novità
Con un’intervista di circa un mese fa al Financial Times, Mike Manley (CEO di FCA) ha dichiarato di essere pronto alle sinergie positive esplicate dalla nuova alleanza (FCA e Renault) nel momento in cui l’occasione si verificherà come fattibile. Questo processo ridurrebbe di molto la partecipazione di Renault in Nissan. Grazie alla nascita di un nuovo colosso del mercato automobilistico, che risulterebbe dalla loro fusione, ci sarebbe nel mercato una vera e propria egemonia imprenditoriale.

Il ministro francese dell Finanze, Bruno Le Maire, ha auspicato un riavvicinamento italo-francese, dopo la caduta del governo M5S/Lega, prospettando sereni rapporti di tipo industriale. Mentre il presidente francese Macron, che detiene il 15% della Renault, è ancora parzialmente da convincere, anche a causa della situazione politica italiana che è in fase di ristrutturazione.
Nissan perde il CEO
Renault ha una partecipazione in Nissan pari al 43%, che quest’ultima vorrebbe ridurre attorno al 20-25%, ma che la società francese vorrebbe mantenere intorno al 30-35%. Quindi il parere della Nissan ha comunque un ruolo circa la fusione FCA e Renault.
Uno dei maggiori oppositori alla fusione, Hiroto Saikawa, CEO Nissan, rinuncerà però al proprio incarico dal 16 settembre per le sue ammissioni circa i compensi illeciti ricevuti ed in questo modo la fusione FCA e Renault avrà più facilitá di essere attuata, perché viene meno uno dei maggiori soggetti contrari.
Titoli di FCA e Renault salgono
I titoli di borsa FCA e Renault hanno subito una vera e propria impennata al vociferare delle nuove trattative: +3.73% per la prima, +4.37% per la seconda, ciò rende chiara l’idea positiva dei mercati circa la fusione.
Il momento sembra piuttosto propizio per trattative e conclusioni, dato che le capitalizzazioni di entrambe le aziende sono allineate con le valutazioni effettuate durante la proposta fatta in precedenza.
È ovvio che si può intavolare una fusione, solo dopo che circa la trattativa Renault-Nissan circa le quote di partecipazione della prima società all’interno della seconda, si sia siglato un accordo preciso.
Seguiremo la vicenda
Nella prospettiva più salubre per i mercati, si immagina che la quota di Renault in Nissan sia drasticamente ridotta, mentre l’accordo FCA e Nissan vada a buon fine al 50%. Seguiremo la vicenda con tutti gli sviluppi in corso, per vedere se effettivamente ci sarà possibilità di realizzazione.